Sì… sì… Il giorno “fu pieno di lampi”.
Anche la notte.
E adesso non so più se dispiacermi della deriva di foglie e rami che si raggrinza a terra o lasciarmi andare a quest’aria nuova, alle chiacchiere fra foglie gocciole e raggi di sole.
Gli alberi stamattina hanno mille occhi, mille voci.
E mani umide.

Foglie:

Dai pensieri dell’albero
cadiamo.
Non eravamo stanche.
Nel cuore dell’albero
le foglie nuove son mille.
Quando noi saremo niente
l’albero sarà tutto verde.

Gocciole:

Le figlie dell’albero
son cadute e niente:
Noi noi
viviamo fulgide
di raggi
brividi.

Raggi:

Scivolo. Corro. Mia
questa goccia. Questa, mia.
Qui stiamo in cento.
Quando l’animo è contento
tutto l’albero scintilla.
Brilla,
gocciastella.
L’albero zampilla
di pupille.

(Massimo Bontempelli)