Ci sono date che chiamano le storie.
Stasera a fare fitto è una storia che sa di casa mia.
C’è da prendere un paese a ferro di cavallo.
La chiesa sulla curva: tutte le ore giù dal campanile, incerte se battere ai vetri del Comune, un po’ fascio littorio, o a quelli ribaldini della trattoria.
Di fronte, c’è un ufficio postale con l’odore dei timbri e il tic tic dei telegrammi.
La guerra, no. La guerra è più lontano: arriva con le lettere al mattino e coi racconti di chi è già tornato.
Ci sono due ragazzi che hanno preso a volersi bene.
Lui ha la Russia ancora nella tosse, lei ha la musica anche nella voce.
Lui va di corsa perché ha da cambiare il mondo, lei, il mondo, lo vorrebbe solo trattenere ( ma il grammofono, i quadri, le sedie con il piede snello già conoscono la porta della casa, che si sfiata e si svuota, neanche tanto piano).
Lui, dalla trattoria, la vede quando esce dall’ufficio: ne sa i tempi, ormai, e la giacchetta di velluto rosso.
Ogni giorno l’aspetta e l’accompagna a casa.
Prendono il giro lungo, quello sempre uguale, così le parole hanno il loro solco e sono belle chiare: si sgranano rotonde e fanno compagnia.
Le parole diventano risata ed anche bisbiglìo: sono racconto di tutta la giornata, promessa e complimento soffiato nell’orecchio.
Le sente il sarto che smette di cucire, le sente la cieca che abita di sopra e l’Esperia che stira le camicie, perché il paese è tutto dentro quel ferro di cavallo.
Le parole diventano dolcezza e un po’ malinconia, là dove la strada piega verso casa e si stringe in un fosso maldestro: un dito d’acqua fredda a separare i mondi e a chiudere i saluti.
Sono belli i ragazzi che non sanno dirsi ciao; fanno tenerezza con quei piedi bagnati nelle sere che tirano novembre.
Poveri, si dicono i vicini. E per prolungare quel saluto, per non perdere le voci dentro il buio, un giorno fanno trovare un’assicella proprio sopra la scolina, una trappola che inganni il tempo e il gelo…
C’è ancora l’assicella: zattera e nastro fra mondi galleggianti.
A fare tiepide le date, forse la vita.
mariateresasav ha detto:
spesso quando ti leggo mi ritrovo inondata di lacrime…grazie per questo smuoversi di sensazioni che rimescolano il cuore ed escono dagli occhi
Mariateresa
"Mi piace""Mi piace"
majara ha detto:
Mi perdoni, Zena, questa “innovazione tecnologica”?
Un abbraccio grande grande dalla… colf :)
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§ mariateresa, commuove pensare che parole in fila possano far questo: grazie a te.
§§ amica m., questa sì che è una majarìa… Mai stata musica in questo blog, eppure sai che c’è una Rosamiamamma che canta le canzoni dopo pranzo :)…
Credo proprio che questa sia una di quelle amate amate…
grassie
"Mi piace""Mi piace"
dirtyinbirdland ha detto:
questi incanti così cauti– buona giornata :)
"Mi piace""Mi piace"
majara ha detto:
Con dedica alla “strada del cuore / dove nasce l’amore / che non muore mai più…”
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§
dirty, ma che bella immagine hai lasciato qui: gli incanti cauti sono la meta di una vita… grazie grazie…
§§
majara, che dire: è la dedica giusta, sai.
(un abbraccio)
"Mi piace""Mi piace"
MIRELLADEPARIS ha detto:
incantata. un abbraccio, cara Zena
"Mi piace""Mi piace"
arden ha detto:
Questo tuo racconto è un po’ come l’assicella su quel fosso, dove è tanto difficile separarsi, Zena.
L’ho letto ascoltando la canzone. Tipica dei tempi loro, e di conseguenza anche un po’ nostra, dato che riporta a quando appassionatamente da piccoli indagavamo quel tempo misterioso solo loro, da cui ci si voleva sentire compresi a nostra volta come in un alveo, con desiderio geloso o nostalgia.
Un abbraccio.
"Mi piace""Mi piace"
dodo712 ha detto:
Incantevole (come sempre). :)
"Mi piace""Mi piace"
cronomoto ha detto:
Le tue storie catturano affetti, ma li regalano, anche.
Affetti che si allargano in cerchi, e immaginando di farne parte viene voglia di aggiungere trappole al tempo.
"Mi piace""Mi piace"
vera.stazioncina ha detto:
è un canto di poesia, dolce e chiara. Sei troppo brava ed è persino fuori luogo dirlo perchè, ( e mi pare di vederti), a te le parole escono proprio così, così come le scrivi…
( questi non erano allora giorni zitti, erano giorni che parlavano fin troppo, è che parlavano dentro …fino a che hanno trovato il sentiero dell’armonia…)
"Mi piace""Mi piace"
Gretsch ha detto:
Sempre toccante, Zena… come le sue marmellate.
"Mi piace""Mi piace"
multiversum ha detto:
e tu, tu sei tutta dentro questo incanto di storia, così ordinaria e così speciale…:))
e io, nodo alla gola per queste note, la sua voce sotto la schiuma da barba a inaugurare tutte le mattine del mio mondo…
"Mi piace""Mi piace"
farsergio ha detto:
Canto e incanto di un mondo in cui la partecipazione e l’affetto di tutti era una regola e non un eccezione; un meraviglioso augurio che possiamo trovare e percorrere anche oggi la nostra strada nel bosco, scritto dall’impareggiabile penna della maestra delle nebbie.
un bacio e un abbraccio a voi tutti
s (ora con m)
:-)))
"Mi piace""Mi piace"
biancabalena ha detto:
Sei come quelle sarte che quasi non esistono più, quelle che sanno il taglio giusto per ognuna, quello che scivola sui troppo pieni e riempie i vuoti. Quando passano tra le tue mani le storie escono sempre belle come principesse.
Bello ritrovarti.
sabrina
"Mi piace""Mi piace"
irazoqui ha detto:
c’ è una strada nel bosco la sentii cantata dalle gemelle nete, di trinità benevagienna (cuneo). uno splendore.
il tuo racconto è un piede sulla soglia, in tran-sitare da un tempo all’altro. tu sei esperta di confini, zena. e sei voce e cuore di chi trascinava la russia nelle ossa e i piedi bagnati.
"Mi piace""Mi piace"
elisnelpaese ha detto:
L’assicella messa lì…
Fa tanta commozione, sai Zena!
"Mi piace""Mi piace"
Deli ha detto:
come è dolce :-)
"Mi piace""Mi piace"
giuliadalmare ha detto:
” le parole diventano dolcezza e un po’ malinconia” anche in questo racconto meraviglioso, Zena. Mi sembra di vederli, quei ragazzi: nemmeno ora sanno lasciarsi… Un pensiero speciale, stasera, ed un abbraccio commosso a te, a voi. giulia
"Mi piace""Mi piace"
skipper246 ha detto:
non c’è bisogno di storie particolari, la poesia o la banalità sono in chi racconta, dove si fissa lo sguardo dell’anima, riesci sempre a raggiungere il cuore delle cose e delle persone.
Brava Zena
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§§§§§§§§§§§§
Un grazie di cuore, a tutti, perchè ho sentito affetto e amicizia.
Ho sempre vissuto nell’indifferenza di numeri e direzioni, di date e quantificazioni di spazio e di tempo.
Non so cosa stia succedendo, da un po’: ci sono date che sembrano essersi incise a scalpello dentro il sentire e allora non posso far finta di niente.
Raccontare una storia rientra in questo ‘non far finta di niente’.
grazie, eh
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§
Mirella, metto qui il piacere di ritrovarti :). Sempre mi chiedo se i caratteri ora ti sono leggibili.
§§
AnnaArden, mia mamma l’ha ascoltata al telefono la majarìa della canzone e l’ha cantata sottovoce… Un modo per riattraversare l’assicella, di cui, montalianamente, cerchiamo di tenere ben stretto anche l’altro bordo, coi gesti di sempre.
(un abbraccio)
§§
grazie Dodo, di cuore.
§§
Crono, in effetti io credo nella propagazione del moto degli affetti. Anzi, ci conto :)
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§
Vera cara, in effetti qualche volta i giorni zitti funzionano da incubatore. Allora i pensieri, i pezzetti di ricordo si stufano a star lì, tutti fitti e sacrificati: qualcuno si fa un varco e cerca una boccata d’aria:)
§§
Gretsch, in effetti sulle marmellate non posso che darti ragione:))))
L’ultima nata è di melone…e non ti dico…
§§
MultiLetiziacara, anch’io nodo alla gola in questi giorni così simili. Ti abbraccio.
§§
Far, mi raccontano storia di coralità vissuta con tale semplicità e intensità che vien da chiedersi dove, dove e quando, si sia cominciato a perderla…
Un saluto caro a tutti e due.
§§
cara biancabalena, che bella immagine hai regalato: da orgogliosa nipote di sarta dei miracoli (la Iris, amatissima miazia), ringrazio commossa, perché cucire è lavorare per l’armonia. Non so dove, ma ho scritto una robina che in realtà è un inno alla pince, principio riequilibratore di destini&forme… :)
un saluto riconoscente
§§
caro iraz, si vive sul filo, un po’ per arruffarlo, un po’ per metterlo alla prova, per marcare e smarcare, allo stesso modo…
Si vive di/in quella paginetta sottile con cui Petrarca separava le rime in vita da quelle in morte di Laura…
abbraccio fraterno.
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§
Elis, ti sento vicina e tanto cara:)
§§
Deli, stessa cosa…. e ho voglia di giorni mica zitti :)
§§
Giulia:), ciao cara e grazie per questo tuo non dimenticare, che adesso passeggia sull’assicella, insieme a noi:) Un bacione, formato famiglia.
§§
Skipper, anche tu, soprattutto tu, amico in viaggio eppure sempre vicino. Ti abbraccio con affetto.
"Mi piace""Mi piace"
usermax ha detto:
un abbraccio silenzioso [alle 10:02 del 12 febbraio 2004
colfavoredellenebbie]
questa è una di quelle date, per me.
la strada da quel giorno a oggi si è fatta nodo, stretto.
:)
un abbraccio, M.
"Mi piace""Mi piace"
linodigianni ha detto:
ti abbraccio…
"Mi piace""Mi piace"
sgnapisvirgola ha detto:
Difficile non commuoversi con Zena.
Lei racconta la nostalgia, le cose vissute, quelle che avremmo voluto vivere, quelle che conosciamo e quelle che non conosciamo ma che albergano in noi a nostra insaputa, con un talento ineguagliabile.
C’è ancora l’assicella: zattera e nastro fra mondi galleggianti.
A fare tiepide le date, forse la vita.
Poesia.
Con affetto, tanto.
"Mi piace""Mi piace"
Gretsch ha detto:
Marmellata di melone, eh? Passerò per vederla, almeno in etichetta. Mia madre fa anche la bavarese, col melone. Ne ho una intera in frigo…
"Mi piace""Mi piace"
irazoqui ha detto:
marmellata di melone. mai mangiata. da un paio d’anni ho scoperto la marmellata abbinata al formaggio. che bontà. quasi come toma e barbera.
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§
caro Massimo, si impara a camminare su ogni tipo di ponte: quelli di parole sanno essere forti e pazienti, come certe assicelle che ora vivono accanto ad un camino e dentro i racconti.
§§
LinoAlp, anch’io :)
§§
Sgnapis, è come tenersi stretti certi salvagente che prima o poi occorreranno: censire le risorse mi pare sappia allungare gli sguardi sul domani:)
un saluto d’affetto.
§§
Gretsch, la bavarese di melone apre scenari inediti (forse un tantino tremolanti) sul mio futuro :))
te lo dico da una casa che ora odora di aceto, perché, dopo il dolce – si sa-, non può mancare un contributo al sale del mondo….in forma di melanzana :(
mani nere docent …
saluti tanti.
§§
Iraz, la marmellata di melone è bellissima. Assomiglia alla gelatina, perché resta di consistenza morbida: abita bene in frigorifero, così, quando la togli, il vasetto si patina di vapore e a te pare d’avere in mano un po’ di sole di vetro satinato.
Sul buono non so: pare di sì… :)
"Mi piace""Mi piace"
ubaldoriccobono ha detto:
Già, i ricordi!
Tu evochi il tuo mondo, ma ci inviti a guardarci dentro. E sempre affiora qualcosa di tenero, un piccolo angolo di cui possediamo la chiave d’accesso: nel cuore. Sì, a volte, i ricordi possono essere anche struggenti, perchè pur essendo belli, positivi, riguardano chi non c’è più. Ma allora il segreto diventa riuscirsi a scaldare, facendoli diventare reali e palpabili. Se ci riescono le parole, significa che la mente e il cuore hanno potuto.
U.
Amici di Pirandello, Sciascia, Empedocle.
"Mi piace""Mi piace"
consumoinpiedi ha detto:
restare sospesi e accanto. leggendo. qui. il bisbiglio dell’anima parola.
"Mi piace""Mi piace"
Pattinando ha detto:
Felici giorni estivi, baciotto :-).
"Mi piace""Mi piace"
PrimoCasalini ha detto:
La felicità non è un pensiero, è uno stato in cui si perde il senso del tempo. Quando lo si recupera ci si accorge di essere stati felici, essendolo adesso già un po’ meno. Per questo, serve il giro lungo, che fanno anche certe musiche, certi libri, certi film, così si arriva dopo ma meglio.
I morosi -quorum ego- ce l’avevano il termometro del giro lungo:nei piedi, per le scarpe della festa. Ma non sentivano le vesciche che si stavano facendo, passo dopo passo. Appena entrati in casa sì: un dolore di tipo sorridente, una medaglia d’amore.
grazie Zena e saludos
Solimano
"Mi piace""Mi piace"
aitan ha detto:
avevo nostalgia di questa voce
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
eccola:)
§§
caro Ubaldo, i ricordi sono trucioli ribelli: scelgono, non sono scelti; tornano dopo anni di silenzio e cova e parlano. Ci sono ricordi che spezzano dentro, altri che incerottano o imbozzolano di garza, così vedi attraverso e senti le cose come da lontano. Certooccorre accoglierli, col tempo dell’indugio. Un saluto d’affetto.
§§
Consumoinpiedi: che bello il tuo nick… Dice di velocità precaria e di altro ancora. Piace proprio. Grazie per questo tuo passaggio: anche un blog, in fondo, si presta ad essere consumato in piedi :)
§§
Carissimo Patt: che bello vederti riaffiorare in queste pagine. Grazie. E che sia bella e serena la tua estate. Un abbraccio.
§§
caro Solimano, hai proprio ragione: la felicità si ri-conosce con donazioni di senso retroattive; è viverla in simultaneità il difficile. Che sia colpa della paura ad accreditarla?
Mah.
Certo il giro lungo serve per mettere meglio a fuoco le cose (vesciche comprese) e per dilazionare un distacco.
Un saluto grande.
§§
Aitan, che bella cosa mi dici. Grazie grazie. E tieniti un abbraccio :)
"Mi piace""Mi piace"
Cauta ha detto:
“Prendono il giro lungo, quello sempre uguale, così le parole hanno il loro solco e sono belle chiare: si sgranano rotonde e fanno compagnia.”
Molto bello.
"Mi piace""Mi piace"
Deli ha detto:
:-) :-) buenas tardes :-)
"Mi piace""Mi piace"
melacecca ha detto:
cara zena, quanto più il tuo mondo è lontano dal mio e il tuo modo di scrivere pure, tanto più mi piace leggere quello che scrivi…
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§
ma grazie grazie, gentile Cauta, per questo passaggio. Un saluto.
§§
Deli!!!!! cara, molto cara amica. bonzur, allora :)
§§
Melacecca, che gradito ritorno: io credo che sia la diversità il motore che muove e chiama:) Grazie, di cuore.
A tutti, buona giornata buona
"Mi piace""Mi piace"
stepa ha detto:
a guardar bene, ogni data lega altro e altrove. é gematria del filo rosso che lega il numero e l’accaduto, coincidenza, ricordo, fato e mai destino. di ritorno, ti abbraccio.
s.
"Mi piace""Mi piace"
elisnelpaese ha detto:
Mi affaccio a osservare ancora quell’assicella romantica!
Un abbraccio
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§
caro Stepa, a volte mi pare d’essere dentro ad un rammendo universale :)
Ti abbraccio, passando il filo…
§§
Elis cara, mi piace che sia affollata questa assicella :) Un saluto d’affetto grande.
"Mi piace""Mi piace"
riccionascosto ha detto:
Ci sono parole che scavano fossati ed altre che fanno costruire ponti, anche se fragili come assicelle.
(Ma non tanto fragili, se esistono ancora. Ché a volte le assicelle, elastiche e leggere, resistono meglio alla sfida del tempo).
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§
sai Riccio, quella assicella vive accanto ad un camino, quasi a vegliarlo: ancora a fare da ponte, ancora…
Un saluto grande (e un grazie)
z.
"Mi piace""Mi piace"
speedo ha detto:
lo accetti uno speedosaluto :))
"Mi piace""Mi piace"
cicabu ha detto:
Nostalgi ee ricordi che per fortuna non sono andati persi…ciao cara amica..un carissimo saluto…^^
"Mi piace""Mi piace"
Deli ha detto:
:-)
"Mi piace""Mi piace"
majara ha detto:
un abbraccio “collettivo” :)
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§
raccolgo tutti i saluti, i sorrisi e gli abbracci che ci sono in giro ed auguro a ciascuno un ferragosto pigro pigro, lento lento, con l’incanto delle cose centellinate piano.
Presente una fetta di melone honey moon freschissimo e succoso?
Così.
Un abbraccio (caldo permettendo)
zena
"Mi piace""Mi piace"
linodigianni ha detto:
grazie del melone, io porto L’arneis
"Mi piace""Mi piace"
stepa ha detto:
Buon Ferragosto anche a te, Zena. Abbraccio grande.
"Mi piace""Mi piace"
cf05103025 ha detto:
Te fossi solo n’evocatrice, Zena!
Tu con ‘sto tornire il discorso nei germi nei sensi e suoni de le parole,
mi prendi sempre,
mica a l’orecchio, o a la crapa,
ma diretta vai nel petto e di sotto,
dove si strizza col cuore pure l’ombelico.
Bacioni
Mario
"Mi piace""Mi piace"
setteparole ha detto:
La “data” del tuo post è un po’ vecchiotta. Il che mi fa pensare che forse non ci sei.Ti lascio comunque un caro saluto e spero di ripassare presto
PS. Storia gentile e piena di profumi come sempre.
"Mi piace""Mi piace"
colfavoredellenebbie ha detto:
§§
caro lino, l’arneis, per noi, è stata davvero scoperta torinese :)) ben venga, allora, e presto…
§§
stepa, credo che anche tu dovresti assaggiare l’arneis, se già non lo conosci: magari a mezza strada, in pianura….:)
auguri anche a te, e saluti tanti.
§§
Oh Marius, lo sai il piacere di ritrovarti, neh? E il piacere di sentirti in armonia, anche su quest’assicella stretta:)Un’abbracciatona estesa ad A.
§§
Setteparole:), è datato sì questo post: sono qui, fino al 23, ma in giornate di pigrizie pensierose.
Arriverà l’autunno.
Intanto un saluto grande.
"Mi piace""Mi piace"