Un cielo spatolato. Di grigio nero.
Quattro sgorbi cattivi, sul foglio di carta riciclata. Questo è il colore dell’alto, nel pomeriggio che si fa sera.
Ricordano le cancellature (un po’ isteriche) di sgrammaticature da dimenticare: segni nervosi, da cancellare con la gomma pane per renderli meno inquietanti.
Che errori madornali avrà mai fatto il cielo? Per fortuna si è risentito per tale trattamento. Un rosa un po’ stizzito ora sta campeggiando, in fondo.
eh… noi non lo sappiamo… ma lui sì!
Ciao zenina! Mille baci
"Mi piace""Mi piace"
e’ proprio in fieri diretta questo post: il cielo mi si sta cambiando sotto gli occchi! Trop bel! Ciao Poete’, un abbraccione
z
"Mi piace""Mi piace"
Eh il cielo è proprio incavolato con questi omuncoli puzzoni e pure saccentelli
"Mi piace""Mi piace"
in effetti c’è qualche milione di motivi per incavolarsi …
"Mi piace""Mi piace"
il cielo cambia da grigio a rosa. Belle le tue parole.
Un abbraccio
"Mi piace""Mi piace"
anche stasera c’era un cielo fiabesco!
Grazie, Gian Paolo.
e buona notte:)
z
"Mi piace"Piace a 1 persona
capita di frequente.
Buon pomeriggio, Zena
"Mi piace""Mi piace"