Qui da noi ci sono cieli carta da zucchero, se le piogge di fineestate li gonfiano e li scoppiano in bolle d’acquagrossa. Poi, resta in alto una memoria di nuvole. E ci vuole tempo perchè sgombrino. A vederle colare nella coda di temporali a lento commiato, ti accorgi d’essere dentro a un addio.