Dedicata alla mia amica Laura che, bambina, capelli corti e occhi fra il verde l’azzurro e quanto altro può far pensare al cielo, si camuffava da maschio per andare a cantare, assieme a suo fratello, le buone feste (cosa permessa solo ai ragazzi) e si faceva un po’ di mancia.

Dedicata agli amici e alle amiche di sempre, che affollano i divani di casa nostra, la domenica mattina, per transiti quieti e inquieti di parole vecchie e nuove, a quegli amici e amiche che costringo a lavorare o a parlare di lavoro anche quando non vorrebbero, a quegli amici e amiche che, quando mi sentono dire… “avrei un’idea…”, non scappano anche se la camicia non gli tocca la pelle…

Dedicata agli amici di blog, che regalano imprevisti tepori alla vita con le loro parole e i loro pensieri e sanno oltrepassare il monitor, in tutta naturalezza.

bon dì da li boni festi
e dal bon cap ad l’an
ca scampèghi sent an e sent dì
e la bona man l’am vegn a mì…

buon anno a tutti